Buoni economici a persone con disabilità gravissime - Comune di Presezzo (BG)

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Buoni economici a persone con disabilità gravissime

 
Buoni economici a persone con disabilità gravissime

Con questa delibera la Regione fissa le regole per la modalità di utilizzo di un fondo annuale proveniente dal Ministero (Fondo per le Non Autosufficienze).
Fra questi interventi uno in particolare riguarda le persone con disabilità gravissima. Per queste persone, infatti, è previsto un buono economico che viene erogato dall’ASL di residenza.

CHI HA DIRITTO AL BUONO EROGATO DA ASL BERGAMO
Hanno diritto al buono mensile le seguenti categorie di persone, purchè residenti sul territorio che fa riferimento all' ASL Bergamo:

  • Persone, di qualsiasi età e con qualsiasi reddito, affette da malattie del motoneurone, ivi compresa la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e la Atrofia Muscolare Spinale (SMA), con livello di deficit grave e di deficit completo, calcolato secondo le indicazioni fornite da Regione Lombardia.
  • Persone, di qualsiasi età e con qualsiasi reddito, in Stato vegetativo (SV), che consegue a coma indotto da gravi cerebrolesioni acquisite, cioè ad eventi di natura traumatica, vascolare, anossica o infettiva o, comunque, da noxae acquisite, che non includono le patologie congenite, involutive e degenerative, con GCS ( Glasgow Coma Scale) fino a 10.
  • Persone, con età inferiore ai 65 anni e con qualsiasi reddito, con altre patologie che comportano comunque la dipendenza vitale e la necessità di assistenza continua nell’arco delle 24 ore (es. Corea di Huntington, forme gravi di Distrofia e di Miopatia, Sclerosi Multipla, Locked in, ecc.). che di norma non accedono ai servizi sociali e sociosanitari, ad eccezione di assistenza domiciliare (SAD, ADI) e, in caso di minori, della frequenza scolastica. Queste persone devono presentare, associate, tutte queste condizioni:
    · perdita di ogni autonomia motoria indipendentemente dalla patologia di base e assenza di autonomia nello svolgimento delle attività della vita quotidiana;
    · dipendenza totale – dell’accudente e/o da tecnologie assistite – nella funzione della respirazione o della nutrizione;
    · permanenza al domicilio con assistenza vigile effettuata da famigliari e/o assistente personale nell’arco delle 24 ore, in quanto se la persona fosse lasciata sola sarebbe esposta a pericoli sostanziali

CARATTERISTICHE DEL BUONO
Il valore del buono, se spettante in base alla gravità della condizione clinica e funzionale, è pari a € 1.000, indipendentemente dal reddito.
Il buono deve essere inteso come un "aiuto economico" per compensare i costi dell'assistenza assicurata dai familiari e/o per rimborsare i costi dell'eventuale assistente personale ("badante”). Nell’ambito di una presa in carico che vede la persona e la sua famiglia al centro di un progetto individuale di intervento.

COME PRESENTARE LA DOMANDA E DOVE TROVARE INFORMAZIONI
La domanda va inoltrata al CeAD (Centro di Assistenza Domiciliare) del Distretto Socio Sanitario di residenza. Si utilizza il modello unico per la domanda di contributo allegato.

NORMATIVA
Delibera di Giunta Regionale 740 del 27/09/2013
Circolare Regionale n. 1 del 15/01/2014


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